BISOGNO DI UNITA'...A NOI LA SCELTA!
Corrono tempi difficili nei quali vengono messi in discussione i diritti e le libertà fondamentali. L'ingresso di nuovi attori in politica (populisti, tecnocrati, demagoghi, ecc) mette in discussione la democrazia stessa che, come ci insegna la storia, va costruita dopo dopo giorno senza darla per scontata.
Sembra che la distanza degli anni abbia raffreddato il cuore della nostra società: Rivendicazioni, paura e negazione dell'altro si impongono sulla cooperazione, l'integrazione e infine, sulla pace. In questo momento storico nel quale, non essendoci più ispirazione, le persone votano per vendetta e l'egoismo si sostituisce ai valori condivisi, i democristiani non abbiamo scelta: dobbiamo tornare presenti sullo scenario politico, come un unico corpo.
In questo caso, scegliere significa prendere una decisione tra continuare a farci rubare le lotte sociali dalla sinistra, i principi cristiani da una destra che li rivendica senza conoscerli e il centro dello spettro politico dal M5S oppure tornare sullo scenario politico e prenderci ciò che è nostro. Scegliere se lsciare che l'odio e l'incompetenza sull'azione politica e tornare a dare speranza agli italiani.
Se siamo democristiani non possiamo rimanere indifferenti dinanzi alla riascesa degli estremi e neanche cedere al dispostismo suadente di un modello di società che trova nei consumi il suo unico collante di legittimazione. E' il nostro dovere dimostrare all'Italia che c'è ancora una strada verso lo sviluppo, verso la crescita e soprattutto verso la riaffermazione dei diritti.
E' il nostro dovere intraprendere questa nuova strada ispirandoci ai valori di coloro che hanno ricostruito una repubblica dalle macerie e allo stesso tempo hanno unito l'Europa invitandoci ad amare la nostra patria e quella degli altri, ovvero, il prossimo come a noi stessi. Una strada dinamica ma di passi concreti, di diritti ma di doveri, di libertà ma con responsabilità.
Questa strada non è immediata, ma richiede la stessa lungimiranza di quella avuta dai padri della repubblica capaci di unirsi nella diversità. la formazione giusta per affrontare le sfide contemporanee e l'umiltà di chi, consapevole dei suoi limiti, riconosce il proprio bisogno di unità.
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